Cellulite infettiva (batterica): definizione, cause e rimedi

Una condizione infiammatoria acuta e grave del derma e del tessuto connettivo sottocutaneo è nota come cellulite infettiva o batterica.

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In questo articolo scopriremo cosa si intende per cellulite batterica o infettiva, quali sono le cause che la provocano, come prevenire, la sua diagnosi e cura.

Cellulite infettiva: che cos’è

Quando parliamo di cellulite, non ci riferiamo solo al frequente inestetismo cutaneo che colpisce sia uomini che donne, anche se le donne sono maggiormente più colpite.

La cellulite cutanea è un’infezione del derma profondo e del tessuto sottocutaneo causata da batteri.

Può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, ma colpisce più spesso le gambe che ne sono particolarmente soggette, dove si manifesta con pelle rossa con una sensazione di calore che si espande gradualmente e con indolenzimento.

Questa condizione può essere causata da un’infezione batterica, solitamente provocata da un microrganismo patogeno che infetta gli strati più profondi della pelle a causa di un trauma o di una lesione.

Cellulite batterica: le cause

La cellulite batterica è definita come un’invasione della pelle da parte di agenti patogeni attraverso microferite o ampie ferite, tra cui in seguito a una puntura, una ferita aperta o pregressi interventi chirurgici. I batteri più frequenti sono:

  1. Stafilococcho aureus compresa la variante dello Staphylloccus aeureus meticillino- resistente (MRSA);
  2. Streptococchi beta-emolitici di gruppo A (come lo streptococcus pyogenes)
    Sebbene gli streptococchi e gli stafilococchi siano i batteri più frequentemente associati alla cellulite batterica, esistono altri batteri aerobi e anaerobi che possono causare questa condizione.

    Nei bambini, la cellulite batterica è spesso causata dal batterio Haemophilus influenzae.

Cellulite infettiva: Fattori di rischio

Ferite, ustioni e altre lesioni cutanee (screpolature, tagli, vesciche, bruciature, punture di insetti, ecc.) sono tutti fattori di rischio per la cellulite infettiva. Inoltre, chi fa uso di droghe per via endovenosa è più predisposta a questa patologia. Può colpire chiunque, ma i pazienti immunocompromessi, i soggetti con malattie renali croniche, malattie del sangue sono i più a rischio.

L’assunzione di farmaci corticosteroidi può anche compromettere il sistema immunitario di individui sani. Sono stati riconosciuti alcuni prerequisiti per la cellulite infettiva, tra cui:

  1. Obesità
  2. Eczema
  3. Varicella
  4. Linfedema
  5. Fuoco di S. Antonio
  6. Piede d’atleta

Cellulite infettiva: Sintomi

In genere, la cellulite si manifesta in una gamba, i segni e i sintomi dell’infiammazione, come quelli descritti di seguito, sono tipici di questa condizione:

  • Gamba indolenzita
  • Sensazione di calore sottopelle
  • Arrossamento della pelle, causato dell’eritema che si diffonde ovunque
  • Formazione di vescicole e bolle
  • Accumulo di liquido nell’area in cui si verifica l’infezione

Alcuni batteri possono causare un accumulo di pus sotto la pelle, dando origine a un ascesso. La febbre può raggiungere persino i 38 °C, in base alla persona e alla gravità della malattia.

Complicazioni causate della cellulite batterica o infettiva

Tra le complicazioni causate dalla cellulite infettiva troviamo:

  • L’ascesso
  • Patereccio
  • Fascite necrotizzante
  • Cellulite orbitaria

L’ascesso

Come accennato poco fa, la cellulite batterica può provocare perfino un ascesso, da curare anche con l’ausilio di un antibiotico per i denti.
Durante l’esame clinico obiettivo o con l’ecografia, la distinzione tra ascesso e cellulite è importante per comprendere la natura della malattia e scegliere il trattamento adeguato.

La causa più frequente di un ascesso è lo Streptococcus aureus e di solito viene trattato con l’incisione chirurgica e drenaggio. L’incompatibilità tra ascesso e cellulite nella stessa persona può portare a un fallimento del trattamento e a un aumento delle cure, che possono includere valutazioni strumentali (radiografia, ecografia) e farmaci più sofisticati.

Patereccio

Le lesioni delle dita delle mani e dei piedi possono infettarsi con batteri già presenti sulla pelle o attraverso morsi o schegge causando la malattia. Nell’area di infiammazione tipica troviamo disturbi comuni con arrossamento, sensazione di calore, dolore e gonfiore.

Per quanto riguarda il dito, si parla di “ingiallimento” quando lo strato superficiale della pelle si stacca dalla saliva e forma una pellicola. I tipi più gravi coinvolgono l’intero dito (unghia compresa) e arrivano fino ai tendini.

Fascite necrotizzante

La fascite necrotizzante è una grave patologia della pelle e del tessuto connettivo che si manifesta raramente. La condizione progredisce rapidamente e comporta un’elevata mortalità. L’aspetto è simile a quello della cellulite, con pelle arrossata che si diffonde rapidamente, anche se occasionalmente lo strato superiore della pelle viene risparmiato.

La condizione è caratterizzata dal rapido sviluppo di un’infezione nei tessuti connettivi che si diffonde oltre i confini dell’area colpita.
Pertanto, si presenta con tali sintomi: febbre, edema, forti dolori, perdita di tessuto, formazione di bolle.

Cellulite orbitaria

Un’infezione oculare può insorgere a seguito di una lesione al viso, alle palpebre o anche dopo la puntura di un insetto. Nei bambini è una complicanza comune della sinusite e si manifesta con febbre, fastidio agli occhi e alle palpebre, gonfiore del tessuto periorbitale, disturbi visivi e riduzione dei movimenti oculari.

Cellulite infettiva come si cura

Per il trattamento della Cellulite infettiva in terapia si prescrivono amoxicillina/acido clavulanico (Augmentin) o clindamicina in caso di allergia alla penicillina, cefalexina e fenossimetilpenicillina.

Sebbene gli antibiotici vengano solitamente somministrati per via orale. In caso di infezioni gravi è spesso necessario ricorrere agli antibiotici per via endovenosa in ospedale. I pazienti con frequenti attacchi di cellulite infettiva. Spesso assumono antibiotici per settimane o addirittura anni per
prevenire infezioni future. Se si svilupperà l’ascesso dovrà essere drenato il prima possibile.

Come prevenire la cellulite infettiva

Per prevenire la cellulite infettiva o batterica è importante:

  • Mantenere la pelle idratata così da prevenire screpolature e distacco dello strato cutaneo superficiale;
  • Prescrizione di antibiotici a titolo preventivo;
  • Evitare e prevenire la formazione di ferite;

Le calze a compressione devono essere utilizzate per migliorare il flusso linfatico nei soggetti con gonfiore cronico alle gambe.