Curare la cellulite con l’omeopatia, capiamo come

Andiamo alla scoperta di tre rimedi alternativi per fronteggiare la cellulite con l’omeopatia: Thuja, Natrum sulphuricum e Natrum muriaticum.

A determinare la cellulite vi sono più fattori. Primo tra questi è senz’ombra di dubbio la predisposizione ereditaria che può agire su disfunzioni di natura ormonale

Altri fattori che favoriscono la cosiddetta “pelle a buccia d’arancia” sono i disturbi circolatori, le varici agli arti inferiori e la stasi venosa-linfatica. Non ultimo il contributo di un’alimentazione squilibrata, del cattivo funzionamento del fegato, di stipsi, di eccessiva sedentarietà e di una scarsa attività fisica. 

Ricorda che prevenire è sempre meglio che curare: trenta minuti al giorno di camminata sportiva e una dieta povera di carne possono fare la differenza. 

Abbiamo già visto insieme come possiamo alleviare la cellulite con la camminata, ora vediamo però se anche l’omeopatia può venire in nostro aiuto per curare questa malattia che colpisce maggiormente le done.

Quando appare la cellulite?

Di solito, i primi segnali di cellulite si possono iniziare a vedere dopo il periodo di pubertà. La pelle cambia di consistenza e diventa mano a mano sempre più pastosa e appare la tanto odiata buccia d’arancia. 

Nella maggior parte dei casi, la cellulite è accompagnata da un senso di gonfiore o da stanchezza delle gambe dovuta alla stasi venosa. Le aree del corpo prevalentemente interessante sono: cosce, glutei e fianchi. A soffrirne è il 90% delle donne e solo in rari casi gli uomini. In questi ultimi però raramente si parla di problemi ormonali, ma di un accumulo di grasso. Ne soffrono infatti persone con problema di obesità o in generale che mangia molta carne, anche se va detto che gli uomini in sovrappeso accumulano grassi soprattutto sula pancia.

Rimedi omeopatici contro la cellulite 

Se la cellulite è concentrata prevalentemente su cosce e bacino si consiglia di assumere: un tubo completo di Thuja, 3  granuli alla 5 CH al mattino e 3 alla sera.

Dopodiché bisogna proseguire con un tubo di Thuja 7 CH, allo stesso dosaggio e concludere con un tubo di Thuja 9 CH, ugualmente allo stesso dosaggio. 

Se invece l’infiltrazione è presente in maniera sparpagliata sul corpo assumete Natrum sulphuricum da usare secondo la posologia indicata per Thuja. 

Ricordiamo inoltre che la cellulite può essere anche una conseguenza psicosomatica. Se oltre all’acqua sei una persona che trattiene anche le emozioni, i ricordi e i rancori, può esserti d’aiuto il Natrum muriaticum. Di questo prodotto bisogna assumere 3 granuli alla 15 CH, mediamente 2-3 volte al giorno, fino a riscontrare un miglioramento. 

Conclusioni

È fondamentale, durante una terapia omeopatica, usare prodotti ad azione diuretica o  comunque capaci di favorire la circolazione venosa. Tra le sostanze naturali più efficaci e consigliate, del primo gruppo, ci vengono segnalati la Spirea ulmaria in tintura madre, oppure il Taraxacum, anch’esso in tintura madre. Il dosaggio è di 30 gocce 2 o 3 volte al giorno, non di più. 

Un metodo efficace sarebbe quello di abbinare gli oligoelementi Manganese-Cobalto e il Litio, una fiala al giorno, alternando così i rimedi. Inoltre Il trattamento esterno degli accumuli adiposi può essere fatto con estratti di edera. L’edera, nome scientifico Hedera Helix, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Araliaceae.